Ciao a tutti! Nel video di oggi vi parlerò delle sottigliezze dell’intonacatura dei pendii. Come saprete, intonacare un pendio non è semplice come intonacare una parete verticale, e ci sono alcune cose importanti da tenere a mente per ottenere un risultato professionale. Tre di questi fattori chiave sono la preparazione della superficie, la scelta del giusto tipo di intonaco e l’applicazione corretta. Vi mostrerò come fare tutto questo passo dopo passo, in modo che possiate essere sicuri di ottenere un’intonacatura perfetta ogni volta. Quindi, se state cercando di intonacare un pendio, assicuratevi di guardare questo video!
Provate a ricordare quando e in quale ordine eseguite le riparazioni nella vostra casa, in termini di porte e finestre. Molto probabilmente, l’installazione di nuovi serramenti viene effettuata dopo che le pareti sono state intonacate. E spesso, i pendii risultano non piastrellati, ma semplicemente intonacati.
Dopo l’installazione di finestre in plastica, è necessario sigillare immediatamente le giunture, utilizzando schiuma di poliuretano. Questa schiuma ha la capacità di espandersi e riempire completamente tutte le fessure, eliminando così le correnti d’aria. Questa procedura è particolarmente importante per evitare la dispersione di calore durante la stagione fredda.
Le superfici intonacate non hanno un aspetto particolarmente estetico, quindi in genere dopo l’installazione della porta o della finestra, i pendii vengono rifiniti con uno degli i seguenti materiali:
- Gesso
- Cartongesso
- Pannelli di plastica
- Battiscopa in schiuma
Il primo metodo, di regola, è utilizzato quando vengono eseguite riparazioni di grande portata. Il gesso è un materiale piuttosto resistente che può durare a lungo e può essere verniciato in qualsiasi colore. Inoltre, è possibile utilizzarlo per creare vari elementi decorativi sui pendii.
Il secondo metodo, che prevede l’utilizzo di cartongesso, è adatto a coloro che desiderano eseguire riparazioni in modo rapido e senza spendere molto. Le lastre di cartongesso sono fissate con viti autofilettanti o colla e poi stuccate.
I pannelli di plastica sono resistenti all’umidità e si distinguono per la loro facilità di installazione. Sono fissati con colla o chiodi liquidi.
I battiscopa in schiuma vengono utilizzati per rifinire i pendii nei punti in cui le pareti incontrano il soffitto o il pavimento.
La scelta del materiale da utilizzare per le rifiniture dipende dalle preferenze personali di ognuno e dalle caratteristiche dei locali. Qualunque sia il materiale che si utilizza, è comunque consigliabile affidare l’installazione ad un professionista.
- Gesso in polvere
- Acqua
- Cazzuola
- Spatola
- Carta vetrata
- Primer
- Pittura
- Preparare il gesso in polvere mescolandolo con acqua fino a ottenere una consistenza pastosa.
- Applicare il gesso sulla pendenza con una cazzuola, iniziando dall’alto e procedendo verso il basso.
- Lisciare il gesso con una spatola per rimuovere eventuali grumi o imperfezioni.
- Lasciare asciugare il gesso per almeno 24 ore.
- Carteggiare il gesso con carta vetrata per creare una superficie liscia.
- Applicare un primer sulla pendenza per sigillarla e renderla pronta per la pittura.
- Dipingere la pendenza con il colore desiderato.
- Indossare sempre una maschera antipolvere quando si lavora con il gesso in polvere.
- Lavorare in un’area ben ventilata.
- Non applicare il gesso troppo spesso, in quanto ciò potrebbe causare crepe.
- Lasciare asciugare completamente il gesso prima di carteggiarlo o dipingerlo.
- Se la pendenza è molto ripida, potrebbe essere necessario utilizzare un ponteggio per lavorare in sicurezza.