Ciao a tutti,
questa settimana sono qui a parlarvi di un argomento che interessa un po’ tutti coloro che hanno intenzione di ristrutturare casa oppure di costruire ex novo: intonaco di gesso o di cemento? Quale dei due è meglio? In questo video vi spiegherò le differenze tra i due tipi di intonaco, i rispettivi vantaggi e svantaggi, in modo che possiate fare una scelta consapevole.
Esistono principalmente DUE tipi di malte per intonacare le pareti: quelle a base di gesso e quelle a base di cemento. Entrambe le tipologie hanno caratteristiche e impieghi specifici, adatti a diverse esigenze.
Le malte a base di cemento sono generalmente più resistenti e durevoli rispetto a quelle a base di gesso. Sono quindi indicate per intonacare superfici esterne, soggette a intemperie e sollecitazioni meccaniche. Inoltre, le malte di cemento hanno un tempo di presa più lungo, che consente di lavorarle con maggiore calma. Tuttavia, sono anche più costose e richiedono una maggiore esperienza nella loro applicazione.
Le malte a base di gesso sono più economiche e facili da applicare rispetto a quelle a base di cemento. Hanno un tempo di presa rapido, che permette di intonacare superfici in tempi brevi. Inoltre, sono più leggere e porose, il che le rende adatte per intonacare superfici interne, come pareti e soffitti.
Cominciamo con la base. Le malte sono composte da una parte legante, che può essere gesso o cemento, e da una parte inerte, che normalmente è sabbia. Il legante è responsabile della presa e della durezza della malta, mentre la sabbia serve a conferire resistenza e a evitare che la malta si ritiri troppo. Le proporzioni tra legante e inerte variano a seconda del tipo di malta che si vuole ottenere.
Per lavori interni, generalmente si utilizzano malte a base di gesso o di calce. Le malte di gesso sono più facili da lavorare e hanno un’ottima adesione, ma sono meno resistenti all’umidità rispetto alle malte di calce. Le malte di calce, invece, sono più resistenti all’umidità e hanno una maggiore traspirabilità, ma sono più difficili da lavorare.
La scelta della malta dipende anche dalla qualità della base su cui verrà applicata. Se la base è molto assorbente, è meglio utilizzare una malta con una presa rapida, come la malta di gesso. Se la base è poco assorbente, è meglio utilizzare una malta con una presa più lenta, come la malta di calce.
- Per ottenere una malta omogenea, è importante mescolare bene gli ingredienti.
- La malta deve avere una consistenza cremosa, né troppo liquida né troppo densa.
- La malta deve essere applicata entro un’ora dalla sua preparazione.
- Dopo l’applicazione, la malta deve essere lisciata con una spatola o con una cazzuola.
- La malta deve essere protetta dall’umidità fino a quando non è completamente asciutta.