Ciao a tutti, benvenuti sul mio canale! Oggi parleremo della calce viva, un materiale molto utilizzato in edilizia. Vedremo insieme quali sono i suoi vantaggi e svantaggi, quindi quali sono i pro e i contro della calce viva. Andiamo a scoprire tutto su questo materiale!
LA CALCE VIVA ASSORBE UMIDITÀ, QUINDI È USATA PER COSTRUIRE CANTICHE CHE PIÙ IN FRETTA POSSONO ESSERE COSTRUITE IN ZONE TROPPO UMIDE.
LA CALCE VIVA È PERÒ UN MATERIALE TOSSICO PER CUI BISOGNA PRESTARE ATTENZIONE NELLA MANIPOLAZIONE.
LA CALCE VIVA È UN MATERIALE CHE SI SCIOGLIE IN ACQUA E QUINDI QUANDO È MESCOLATA AI MATERIALI DA COSTRUZIONE IN PRESENZA DI UMIDITÀ SI FORMA UN COMPOSTO RESISTENTE.
LA CALCE VIVA È UN COMPOSTO DI OSSIDO DI CALCIO.
LA CALCE VIVA NON DEVE MAI ESSERE USATA PER REALIZZARE TONACI INTERNI PER LA SUA TOSSICITÀ.
LA CALCE VIVA CON LA SODA HA IN COMUNE IL FATTO DI ESSERE COMPOSTA DA OSSIDO DI CALCIO MA NON PER QUESTO SONO LA STESSA COSA.
LA SODA È USATA PER LA PRODUZIONE DI VETRO E SAPONE.
La calce viva è un ossido di calcio, una sostanza chimica nota come CaO. Si presenta in forma di zolle o macinata. La calce viva in zolle è più concentrata e richiede una maggiore quantità d’acqua per essere spenta, mentre quella macinata è più fine e si spegne più facilmente.
La calce viva viene utilizzata in vari settori, tra cui:
- Edilizia: per la produzione di malte, intonaci e calcestruzzi.
- Agricoltura: come fertilizzante e correttore del pH del suolo.
- Trattamento delle acque: per la depurazione delle acque e la rimozione di impurità.
- Industria chimica: per la produzione di carta, vetro e prodotti chimici.
La calce viva deve essere sempre diluita con acqua prima dell’uso. Questo processo, noto come spegnimento, genera molto calore e produce una sostanza chiamata calce spenta. La quantità di acqua necessaria per spegnere la calce viva varia a seconda della concentrazione e della forma della calce.
- Indossare sempre dispositivi di protezione individuale, come guanti e occhiali, quando si maneggia la calce viva.
- Evitare il contatto diretto con la pelle e gli occhi, poiché può causare ustioni chimiche.
- Conservare la calce viva in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di umidità.
- Smaltire la calce viva e i suoi residui secondo le normative locali.